Questo progetto nasce durante uno dei moduli svolti nell’anno in cui ho studiato alla Bauer: il compito era quello di scegliere una canzone che ci facesse provare un’emozione da rappresentare, poi, tramite una o più fotografie, seguendo il nostro stile.
Credo che l’autoritratto sia il modo più facile per lasciare agli altri la possibilità di immedesimarsi ed empatizzare con il sentimento che si vuole trasmettere.
In questo caso, ho scelto un sentimento che non sempre, nella vita reale è compreso, che a volte non lascia spazio al futuro e costringe a vivere nel passato: la malinconia.
Volevo che tutti quelli che guardassero le mie foto si sentissero come me quando ascolto questa canzone, che le emozioni che sento sotto la mia pelle viaggiassero fino a voi.
Volevo far capire che non sempre fragile è sbagliato e che mostrarsi vulnerabili non significa, necessariamente, essere deboli.